Berlino (Germania), 1 lug. (LaPresse) – “Dobbiamo decidere se vogliamo portare avanti il nuovo programma di aiuti per la Grecia e se coinvolgere Banca centrale europea, Commissione europea e Fondo monetario internazionale. Lo faremo dopo il referendum, non prima”. Lo ha detto la cancelliera tedesca Angela Merkel, parlando al Bundestag a Berlino a proposito della crisi in Grecia, dove domenica si terrà un referendum sulla proposta di aiuti dei creditori internazionali di Atene. “Vorrei che la Grecia uscisse da crisi più forte di quanto non fosse quando ci è entrata”, ha aggiunto Merkel, interrotta più volta nel suo discorso dagli applausi dei deputati.

“Sono giorni turbolenti” ma il futuro dell’Europa non è in gioco nei negoziati fra la Grecia e i creditori internazionali, fino a quando i “valori” dell’Ue sono rispettati” ha detto Merkel, in un discorso al Bundestag a Berlino. “L’avvenire dell’Europa sarebbe a rischio “se non difendessimo ciò che ci rende forti”, cioè il fatto di essere “una comunità di diritto, uno Stato di diritto” che si basa sulla “responsabilità”, ha aggiunto la cancelliera.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata