Budapest (Ungheria), 2 lug. (LaPresse/EFE) – Inizierà entro “pochi mesi” la costruzione della barriera al confine fra Ungheria e Serbia. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri ungherese Péter Szijjßrtó, parlando alla tv pubblica M1. La barriera “non verrà eretta perché siamo contro la Serbia”, il cui governo ha tuttavia espresso sorpresa e malessere per la decisione di Budapest. Il governo ungherese sostiene che la barriera in rete metallica, alta quattro metri e lunga 175 chilometri, sia necessaria a causa della “straordinaria pressione migratoria” sofferta dal Paese. In Ungheria sono stati finora 67mila gli immigrati illegali entrati nel Paese dall’inizio del 2015, la maggior parte dei quali è arrivata dalla Serbia.
La costruzione della barriera, che costerà 20 milioni di euro, inizierà per prima nelle dieci sezioni del confine più attraversate dai migranti, ha spiegato il ministro. Il premier serbo Aleksandar Vucic, parlando ieri da Budapest, ha detto che “è sgradevole che venga costruita questa barriera” e ha espresso la speranza che venga trovata un’altra soluzione sull’immigrazione, problema da cui è colpita anche la Serbia.
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