Atene (Grecia), 3 lug. (LaPresse) – “Domenica diamo tutti insieme un messaggio di democrazia e dignità al mondo, un messaggio di speranza a tutti i popoli. Domenica non decidiamo se stare in Europa ma di vivere con dignità in Europa, lavorare e prosperare in Europa, essere uguali fra uguali”. Così il premier greco, Alexis Tsipras, nel suo intervento sul palco a piazza Syntagma, dove è in corso il corteo a favore del ‘no’ nel referendum di domenica in Grecia. “Oggi tutta l’Europa guarda voi, il popolo greco, i 3 milioni di poveri e gli 1,5 milioni di disoccupati. Oggi tutto il pianeta guarda piazza Syntagma, dove è nata la democrazia”, ha detto Tsipras, invitando i cittadini a “dire un grande e orgoglioso no agli ultimatum, di voltare spalle a quelli che vi hanno tradito ogni giorno”.
Stasera ad Atene sono in corso due manifestazioni di segno diverso, alle quali partecipano migliaia di persone. Da una parte circa 20mila in piazza per il no a piazza Syntagma, quella del Parlamento. Dall’altra altre migliaia di persone manifestano per il ‘sì’ allo Stadio olimpico. A corteo del ‘no’ sono sono scoppiati scontri fra polizia e manifestanti, che hanno coinvolto una decina di persone vestite di nero, ma la situazione è subito rientrata. Dai sondaggi emerge intanto un Paese spaccato, con testa a testa fra i sostenitori del ‘sì’ e del ‘no’ e una fetta del 9-10% di indecisi.
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