Zurigo (Svizzera), 5 lug. (LaPresse/Reuters) – La Grecia ha proposto una amnistia fiscale sui fondi parcheggiati in Svizzera, per recuperare le entrate sui miliardi di euro che i cittadini hanno accumulato nei conti all’estero. Lo ha riferito la testata svizzera Nzz, che cita fonti anonime. Il piano, che necessita ancora dell’approvazione del Parlamento e di un accordo finale con la Svizzera, è di imporre una tassazione piatta del 21% sugli asset, rendendoli legali. “Accogliamo con favore che la Grecia abbia presentato una proposta con cui risolvere questo”, ha dichiarato Mario Tuor, direttore delle comunicazioni del Segretariato di Stato per le questioni finanziarie internazionali (Sif).
Un portavoce del ministero delle Finanze a Berna ha affermato: “Sono in corso colloqui, nulla è stato ancora deciso”. Secondo Nzz, i greci avrebbero nelle banche svizzere una cifra tra 2 miliardi e 200 miliardi di euro, nascosti al fisco di Atene. La somma dovrebbe essere definita entro il 2018, quando la Svizzera inizierà a condividere in modo automatico le informazioni con l’Unione europea.
Fonte Reuters – Traduzione LaPresse
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