Atene (Grecia), 6 lug. (LaPresse/EFE) – I leader politici di cinque partiti greci, ad eccezione di quello comunista e quello neo-nazista, hanno dato mandato al presidente del consiglio, Alexis Tsipras, di negoziare a Bruxelles per arrivare a un accordo. Lo ha annunciato il ministro della Difesa, e presidente di Greci Indipendenti, Panos Kamenos. “Tutti i leader politici hanno dato mandato al presidente del Consiglio di andare a Bruxelles domani per negoziare. L’accordo è una l’unica via“, ha detto Kamenos dopo la riunione dei capi politici greci che è durata sette ore.
“Ora sta all’Europa rendersi conto che si tratta di una proposta di tutti i partiti”, ha detto Kamenos. A breve, ha spiegato Kamenos, sarà pubblicato un comunicato congiunto firmato dai presidenti di tutti i partiti greci, a eccezione appunto del leader del Partito comunista Kke, Dimitiris Kutsumbas, che era presente all’incontro ma si è rifiutato di aderire, e del presidente de partito neonazista Alba dorata Nikolaos Milaloliakos, che non era stato invitato a partecipare al Consiglio dei capi dei partiti politici. La riunione si è tenuta nel palazzo presidenziale; al termine Tsipras è uscito senza rilasciare dichiarazioni ed è andato direttamente verso la sede del governo, che si trova in un edificio accanto. L’incontro è stato presieduto dal capo dello Stato, Prokopis Pavlópulos, e vi hanno partecipato i seguenti leader: il presidente di Nuova democrazia Vangelis Meimarakis, il partito socialdemocratico Pasok Fofi Yenimata, il presidente del partito centrista To Potami Stavros Theodorakis e il presidente del comunista Kke Dimitris Kutsumbas. All’uscita dell’incontro Meimarakis, che ieri dopo le dimissioni di Antonis Samaras ha assunto provvisoriamente la guida di Nuova democrazia, ha affermato che “il progetto di accordo ha tutte le caratteristiche che vogliamo”, aggiungendo che questa riunione si doveva convocare mesi prima. Meimarakis ha sottolineato anche che ora è “responsabilità del governo” scegliere le persone che formeranno la nuova squadra di negoziatori che si recherà a Bruxelles con il mandato di arrivare a un accordo.
“Ora sta all’Europa rendersi conto che si tratta di una proposta di tutti i partiti”, ha detto Kamenos. A breve, ha spiegato Kamenos, sarà pubblicato un comunicato congiunto firmato dai presidenti di tutti i partiti greci, a eccezione appunto del leader del Partito comunista Kke, Dimitiris Kutsumbas, che era presente all’incontro ma si è rifiutato di aderire, e del presidente de partito neonazista Alba dorata Nikolaos Milaloliakos, che non era stato invitato a partecipare al Consiglio dei capi dei partiti politici. La riunione si è tenuta nel palazzo presidenziale; al termine Tsipras è uscito senza rilasciare dichiarazioni ed è andato direttamente verso la sede del governo, che si trova in un edificio accanto. L’incontro è stato presieduto dal capo dello Stato, Prokopis Pavlópulos, e vi hanno partecipato i seguenti leader: il presidente di Nuova democrazia Vangelis Meimarakis, il partito socialdemocratico Pasok Fofi Yenimata, il presidente del partito centrista To Potami Stavros Theodorakis e il presidente del comunista Kke Dimitris Kutsumbas. All’uscita dell’incontro Meimarakis, che ieri dopo le dimissioni di Antonis Samaras ha assunto provvisoriamente la guida di Nuova democrazia, ha affermato che “il progetto di accordo ha tutte le caratteristiche che vogliamo”, aggiungendo che questa riunione si doveva convocare mesi prima. Meimarakis ha sottolineato anche che ora è “responsabilità del governo” scegliere le persone che formeranno la nuova squadra di negoziatori che si recherà a Bruxelles con il mandato di arrivare a un accordo.
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