Washington (Usa), 8 lug. (LaPresse/EFE) – La crisi greca “non è una minaccia immediata per la sostenuta crescita economica” degli Stati Uniti. Lo ha detto il segretario al Tesoro Usa, Jack Lew, sottolineando tuttavia che “il miglior risultato sarebbe che la Grecia rimanesse nell’euro”. Secondo Lew, che è intervenuto presso la Brookings Institution, il “rischio” per Europa e Stati Uniti di una Grexit “è molto più basso e contenuto rispetto al 2010 e al 2012”. Anche se, ha proseguito il segretario al Tesoro, “i rischi” crescono di giorno in gionro senza un accordo.
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