Bruxelles (Belgio), 8 lug. (LaPresse) – Il risultato uscito dal referendum del 5 luglio rappresenta “una scelta coraggiosa del popolo greco in condizioni di pressioni senza precedenti, con le banche chiuse e i mezzi di informazione che facevano terrorismo”. Così il premier greco, Alexis Tsipras, ha esordito intervenendo al Parlamento Ue a Strasburgo.
“La responsabilità principale del vicolo cieco in cui si trova oggi l’economia greca e in generale l’Europa non riguarda gli ultimi cinque mesi ma gli ultimi cinque anni, con l’attuazione di programmmi che non ci hanno portato fuori dalla crisi” ha continuato.
“Serve un accordo che preveda riforme affidabili e una giusta distribuzione dei pesi, facendoli gravare su coloro che davvero li possono sollevare e che negli ultimi cinque anni sono stati protetti dai governi” ha sottolineato Tsipras “I pesi negli ultimi cinque anni – ha aggiunto – sono gravati su lavoratori e pensionati, noi vogliamo una crescita sostenibile ed equilibrata”.
“Il forte verdetto del popolo greco, dopo la decisione che abbiamo adottato di dare la parola al popolo perché si potesse esprimere e potesse partecipare attivamente ai negoziati che riguardano il loro futuro, ci ha dato mandato per impegnarci a una soluzione giusta socialmente e sostenibile, senza gli errori del passato che hanno condannato l’economia greca” ha aggiunto il premier greco.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata