Grecia, governo riunito per mettere a punto offerta per creditori

Atene (Grecia), 9 lug. (LaPresse/EFE) – Il consiglio dei ministri greco è riunito per delineare le proposte che il governo dovrà presentare ai creditori per raggiungere un accordo. La riunione è stata preceduta da un vertice preparatorio tenuto questa mattina dal premier greco, Alexis Tsipras, il vice primo ministro, Yanis Dragasakis, il ministro delle Finanze, Euclid Tsakalotos, e i titolari di Economia ed Esteri, Giorgos Stathakis e Nikos Kotzias. Il governo ha presentato ieri una richiesta di prestito triennale al fondo salva-Stati europeo Esm, in cambio di riforme da attuare già “dalla prossima settimana”. Secondo i media greci la richiesta di salvataggio potrebbe salire a 50 miliardi di euro, dopo i calcoli effettuati dal Fmi e diffusi la scorsa settimana.

Secondo la stampa locale, il governo greco avrebbe elaborato la lettera con l’aiuto del governo francese. Il ministro della Difesa e capo del partito nazionalista Greci Indipendenti, Panos Kamenos, ha dichiarato che le parti sono “vicine a un accordo”. “Tutto sta procedendo molto bene e molto in fretta”, ha detto Kamenos a margine del consiglio dei ministri. Da parte sua il portavoce del governo, Gabriel Sakellaridis, ha espresso l’auspicio che possa essere raggiunto un accordo con i creditori in fretta, che permetta anche di evitare l’Eurosummit straordinario di domenica. “Crediamo che all’Eurogruppo ci saranno quei segnali positivi che indicano che ci stiamo muovendo verso un accordo”, ha affermato il portavoce, “se tutto va bene potrebbe non essere necessario il vertice di domenica”.