Israele proibisce le trasmissioni della tv palestinese: non ha autorizzazioni

Gerusalemme (Israele), 9 lug. (LaPresse/EFE) – Il ministro delle comunicazioni israeliano Gilad Erdan ha proibito le trasmissioni del nuovo canale televisivo Palestina 48, su tutto il territorio di Israele. Il canale non avrebbe le autorizzazioni necessarie. L’ordine è stato firmato oggi dopo mesi in cui Israele ha visto crescere i progetti di questo canale: andare in onda da Ramallah via satellite per dar voce alla minoranza araba del Paese, circa un milione e mezzo di abitanti.

Secondo quanto riporta il sito Ynet, Israele ritiene che il canale, sponsorizzato dall’Autorità nazionale palestinese (Anp), non abbia le autorizzazioni previste dagli accordi di Oslo, firmati da entrambe le parti, israeliana e palestinese. Per questo motivo è arrivato il divieto, che resterà in vigore sei mesi e vieta a privati e società israeliane di offrire i loro servizi a sostegno del canale televisivo, fondato con il supporto dei parlamentari che rappresentano la minoranza palestinese alla Knesset. Il canale è intitolato alla memoria degli arabi che abitavano la Palestina storica nel 1948, anno in cui è avvenuta la fondazione dello Stato di Israele.