Bruxelles (Belgio), 11 lug. (LaPresse) – “Oggi commemoriamo il genocidio di Srebrenica di luglio 1995. Questo crimine efferato ha lasciato profonde cicatrici in Bosnia Erzegovina e nel continente europeo”. Così il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, che ha accolto con favore la decisione del premier serbo Aleksandar Vucic a partecipare alla commemorazione in Bosnia. La nota era stata diffusa prima che Vucic venisse contestato, con lanci di sassi, e costretto a lasciare la cerimonia insieme alla delegazione serba. “Oggi onoriamo le vittime. Stiamo a fianco dei parenti nel dolore. E confermiamo il nostro forte impegno ad aiutare a portare i responsabili davanti alla giustizia. L’integrazione europea comincia dalla giustizia. Continua con la riconciliazione fra nazioni e con il loro lavoro congiunto per un progetto comune di pace, sicurezza e prosperità”, afferma Juncker.
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