Pechino (Cina), 12 lug. (LaPresse/EFE) – Il tifone Chan-Hom ha lasciato oggi la costa orientale della Cina senza lasciarsi dietro le spalle nessuna vittima, causando però gravi danni a oltre 710mila persone. A riferirlo sono le autorità locali. Secondo il Dipartimento di emergenza della provincia di Zhejiang, la più colpita, citato dall’agenzia ufficiale Xinhua, il tifone ha danneggiato inoltre gravemente circa 81.460 ettari di coltivazioni, a causa dei venti a oltre 120 chilometri all’ora e le forti piogge. Chan-Hom ha costretto l’evacuazione di un milione di persone, ha provocato interruzioni di corrente, la cancellazione di più 600 voli e la chiusura di diverse autostrade. Secondo il Servizio meteorologico nazionale cinese, la tempesta tra oggi e domani potrebbe raggiungere la penisola coreana e le province del nord est della Cina, come Shandong, Liaoning, Jilin e Heilongjiang, ma con minore forza e intensità.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata