Il Cairo (Egitto), 13 lug. (LaPresse/EFE) – Le autorità italiane non sono “i giudici” della situazione interna in Egitto e “l’Egitto è un pilastro fondamentale della stabilità della regione”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, rispondendo al Cairo alla domanda di chi lo interrogava sul modo di agire dell’Egitto nella lotta al terrorismo, che include la repressione dei gruppi islamisti come i Fratelli musulmani, dichiarati organizzazione terrorista. “Sappiamo che la lotta contro il terrorismo richiede un contrasto militare ma anche una battaglia sul piano culturale e religioso per asciugare le acque in cui nuotano i terroristi”, ha affermato Gentiloni parlando in conferenza stampa con l’omologo egiziano Sameh Shoukri.
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