Iran, Fabius: Alternativa all’accordo sul nucleare sarebbe stata la guerra

Parigi (Francia), 15 lug. (LaPresse/EFE) – L’unica alternativa all’accordo internazionale con l’Iran sul programma nucleare di Teheran sarebbe stata “la guerra”. Lo ha detto il ministro degli Esteri francese, Laurent Fabius, in un’intervista all’emittente Europe 1, in cui ha sottolineato che la questione che la comunità internazionale si è trovata ad affrontare è stata quella di autorizzare Teheran all’uso dell’energia nucleare civile con restrizioni tali da impedire l’uso militare, “altrimenti il rischio sarebbe stato quello della guerra”.

“Per noi l’accordo è la garanzia che l’Iran non otterrà la bomba atomica”, ha affermato Fabius, aggiungendo che “tutti hanno vinto“. Il capo della diplomazia francese ha poi precisato che l’Iran otterrà, “in base a certe condizioni”, l’annullamento delle sanzioni sulla propria economia e “può sperare di essere reintegrato nella comunità internazionale”. La preoccupazione principale, ha proseguito Fabius, è stata “limitare le possibilità tecnologiche dell’Iran”, con un sistema di verifica efficiente e gestito dall’Agenzia internazionale per l’energia atomica. Fabius ha poi annunciato che, una volta iniziata l’applicazione dell’accordo, andrà in Iran per avviare il ripristino delle relazioni franco-iraniane, aggiungendo che il suo omologo iraniano Mohammad Javad Zarif lo ha nuovamente invitato a Teheran ieri. Sebbene “il commercio sia molto importante” e le imprese francesi abbiano dei progetti viste le esperienze passate in Iran, le posizioni adottate da Parigi sono state prese in ottica “strategica” e non commerciale, ha sottolineato ancora il ministro.