Vienna (Grecia), 17 lug. (LaPresse/EFE) – Il Parlamento austriaco ha autorizzato il governo a negoziare il terzo pacchetto di aiuti alla Grecia, che l’esecutivo viennese ha definito un esempio di “responsabilità” per una Europa unita. Il sì è arrivato grazie ai voti della maggioranza di cui gode la coalizione di governo socialdemocratica e cristiano democratica. Tutti i partiti dell’opposizione hanno votato contro: gli ultranazionalisti del Partito della libertà austriaco (FPO), i Verdi, i liberali di Neos, i populisti di Team Stronach.

Il cancelliere Team Stronach ha ammesso che il nuovo pacchetto non risolverà i problemi di Atene, ma ha garantito che è il primo passo per evitare l’uscita del Paese dala zona euro. “Non c’è nessun pacchetto che possa togliere i greci da questa situazione dall’oggi al domani”, ha detto durante il dibattito. L’Austria è uno dei sette Paesi membri della zona euro, oltre alla Grecia, il cui Parlamento deve approvare il mandato per negoziare l’accordo.

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