Washington (Usa), 19 lug. (LaPresse/Reuters) – Il dipartimento di Stato Usa ha fatto sapere di avere inviato al Congresso il testo dell’accordo sul nucleare iraniano, raggiunto la scorsa settimana a Vienna tra Teheran e il gruppo 5+1. A partire dalla giornata di domani 20 luglio, il Congresso avrà 60 giorni per analizzarlo.

L’accordo sul nucleare fra l’Iran e i Paesi del 5+1 prevede che gli ispettori dell’Aiea possano avere accesso a tutti i siti iraniani sospetti, compresi quelli militari. L’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) e l’Iran hanno firmato una roadmap il cui obiettivo è proprio di potere certificare entro fine 2015 se il programma nucleare di Teheran ha o meno obiettivi militari.

LA SCHEDA – Ecco cosa prevede l’accordo sul nucleare iraniano

Il presidente americano Barack Obama ha annunciato, subito dopo il raggiungimento dell’intesa, che se il Congresso (che è a maggioranza repubblicana e storicamente ostile a venire a patti con lo “Stato canaglia”) dovesse rigettare l’accordo, è pronto a usare il suo potere di veto.

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