Istanbul (Turchia), 20 lug. (LaPresse/EFE) – Il governo turco ha dichiarato che, secondo le prime indicazioni, lo Stato islamico è il responsabile dell’attentato in cui oggi sono state uccise almeno 30 persone nella città di Suruc, a 10 chilometri dal confine con la Siria. Il primo ministro turco, Ahmet Davutoglu, ha indicato lo Stato islamico come responsabile dell’attentato, durante una conferenza stampa sull’attacco, avvenuto contro un centro culturale nel quale si erano radunate 300 persone che avrebbero dovuto portare aiuti umanitari nella città siriana di Kobane.

“Le prime indicazioni suggeriscono che si tratti di un attentato kamikaze da parte dello Stato islamico”, ha detto il primo ministro in un discorso trasmesso sul canale Ntv. “Lo Stato islamico non solo è contro il popolo siriano, ma rappresenta anche un pericolo per la Turchia. Bisogna prendere dei provvedimenti. Mi rivolgo a coloro che accusano il nostro governo di sostenere lo Stato islamico: la Turchia è stato il primo Paese a mettere in guardia contro questa organizzazione terroristica“, ha detto il primo ministro Davutoglu.

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