Berlino (Germania), 20 lug. (LaPresse/EFE) – La cancelliera tedesca Angela Merkel e il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu hanno parlato al telefono a proposito dell’accordo internazionale sul programma nucleare dell’Iran, che Israele respinge e al cui raggiungimento la Germania ha invece partecipato attivamente. Lo ha reso noto la vice portavoce del governo tedesco, Christiane Wirtz, negando inoltre che Netanyahu si sia lamentato per il viaggio in Iran di ieri da parte del ministro dell’Economia e vice cancelliere Sigmar Gabriel.

“La cancelliera e il primo ministro hanno parlato dell’accordo con l’Iran, ma non del viaggio del ministro dell’Economia”, ha detto Wirtz, aggiungendo che Berlino è a conoscenza del fatto che le relazioni fra Israele e Iran sono problematiche e ricordando che Teheran continua a non riconoscere il diritto a esistere di Israele. Tuttavia, ha detto ancora la vice portavoce, l’accordo sul programma iraniano può rappresentare il primo passo per creare fiducia nella regione e avviare un dialogo produttivo con Teheran sui temi alla base del conflitto. Il viaggio in Iran del vice cancelliere, a cui ha preso parte una delegazione delle imprese tedesche, aveva l’obiettivo di rilanciare le relazioni economiche della Germania con l’Iran una volta che saranno rimosse le sanzioni internazionali sulla Repubblica islamica. Gabriel ha inoltre parlato di argomenti come i diritti umani e il diritto a esistere di Israele.

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