Ankara (Turchia), 24 lug. (LaPresse/Reuters) – La polizia turca ha arrestato 251 persone nel corso di operazioni simultanee contro jihadisti del gruppo dello Stato islamico e contro militanti curdi. Lo ha reso noto l’ufficio del primo minstro Ahmet Davutoglu in un comunicato, affermando che le operazioni sono state eseguite in 13 province della Turchia.

Nel frattempo anche l’aviazione turca ha sferrato un’offensiva: tre caccia F-16 dell’aeronautica militare turca hanno bombardato tre obiettivi del gruppo jihadista Stato islamico in Siria. Lo ha reso noto l’ufficio del primo ministro Ahmet Davutoglu, confermando quanto riferito in precedenza da una fonte del governo. Il comunicato spiega inoltre che i caccia sono decollati dalla base aerea di Diyarbakir, nel sudest della Turchia, e hanno colpito due centri di comando dell’Isis e un “punto di raccolta”.

La fonte che aveva anticipato la notizia ha dichiarato che “i caccia turchi non hanno oltrepassato il confine turco nell’operazione” e hanno colpito bersagli oltre il confine vicino alla città turca di Kilis. Sono almeno 35 i militanti del gruppo Stato islamico che sono rimasti uccisi nei bombardamen

Fonte Reuters – Traduzione LaPresse

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