Winterset (Iowa, Usa), 26 lug. (LaPresse/Reuters) – Hillary Clinton non ha mai utilizzato un account di posta elettronica privato per inviare o ricevere informazioni riservate mentre era segretario di Stato. Lo ha dichiarato la stessa candidata alla Casa Bianca durante un comizio elettorale in Iowa, in risposta alla lettera dell’ispettore governativo Charles McCullough resa nota giovedì. Nel testo McCullough sostiene che in un campione di 40 e-mail su circa 30mila messaggi di Clinton, almeno quattro contenevano dati secretati dal governo statunitense.
La polemica rischia ora di ripercuotersi sulla campagna elettorale della frontrunner democratica, accusata da più parti di aver cercato di aggirare le leggi sulla trasparenza e la tenuta dei registri. Sebbene Clinton non abbia finora incontrato un’agguerrita concorrenza per la leadership all’interno del partito, recenti sondaggi hanno però sottolineato come sia calato il consenso degli elettori, che considerano Hillary più inaffidabile dopo la polemica sulla gestione delle e-mail confidenziali.
Fonte Reuters – Traduzione LaPresse
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