Atene (Grecia), 29 lug. (LaPresse/Reuters) – Il primo ministro greco Alexis Tsipras potrebbe essere costretto a convocare elezioni anticipate per ampliare la maggioranza in Parlamento dopo i dissidi causati dalle riforme richieste dai creditori internazionali. Lo ha annuncito lo stesso premier, nel corso di un’intervista alla stazione radiofonica Sto Kokkino. “Sarei l’ultima persona a volere le elezioni se avessi la maggioranza parlamentare necessaria ad arrivare in fondo al mandato di quattro anni”, ha detto Tsipras. “Ma se non avrò la maggioranza, sarà costretto a convocare le elezioni”, ha aggiunto.

Poco più di una trentina dei 149 deputati di Syriza, il partito di Tsipras, ha votato contro i due pacchetti di riforme necessarie ad avviare i colloqui sul terzo programma di aiuti per la Grecia, in segno di protesta contro l’austerità. “So qual è il quadro delle decisioni che abbiamo preso”, ha detto Tsipras, aggiungendo: “Indipendentemente dal fatto di essere o meno d’accordo con questi obblighi, li adotteremo. Ma non andremo oltre”.

Il comitato centrale di Syriza si riunirà domani per discutere il futuro del partito, sotto pressione a causa delle rivolte dei deputati appartenenti all’ala interna ‘Piattaforma di sinistra’. A settembre, ha concluso Tsipras, potrebbe essere convocato un congresso di emergenza di Syriza per ridefinire la strategia di partito.

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