Londra (Regno Unito), 2 ago. (LaPresse/EFE) – Il ministro della Giustizia svedese, Morgan Johansson, ha accusato il premier britannico David Cameron di “fare politica” con la crisi dei migranti di Calais, sottolineando che Londra “potrebbe fare molto di più” nella crisi migratoria generale, per esempio accogliendo più richiedenti asilo. Lo ha detto parlando a ‘This weekend’ di Bbc Radio 4. La Svezia accetta tutti i rifugiati dalla Siria e ogni settimana accetta circa 1.200 richiedenti asilo, mentre il Regno Unito ha rifiutato di partecipare al programma di accoglienza europeo.

Lo scorso anno il Paese scandinavo ha accolto 30mila persone, mentre il Regno Unito ne ha accolte 10mila, secondo dati della Bbc. “Vedo un Paese che non vuole assumersi le responsabilità che dovrebbe”, ha aggiunto il ministro svedese, riferendosi a Londra. Ha poi accusato Cameron di usare termini come “piaga” e “migranti illegali” prima di sapere quale sia il loro status, affermando che “voglia dividere la gente e non sia costruttivo”.

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