Washington (Usa), 3 ago. (LaPresse) – “Abbiamo un solo pianeta. Non esiste un piano B. Non posso pensare che i miei nipoti non possano nuotare alle Hawaii perchè non abbiamo fatto abbastanza. È ora di fare qualcosa di giusto, qualcosa per noi tutti”. Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti Barack Obama, presentando il suo Clean Power Plan, il piano per le energia pulite. Obiettivo del piano è ridurre del 32% le emissioni di anidride carbonica entro il 2030 rispetto ai livelli del 2005.
La più grande minaccia per le generazioni future è il cambiamento climatico ed è una minaccia che mette a rischio anche la sicurezza nazionale statunitense. Parlando dalla Casa Bianca, il presidente ha sottolineato che secondo il Pentagono gli effetti del cambiamento climatico è tra quelli che mettono “a rischio” la sicurezza nazionale degli Usa. Il piano prevede che gli Stati Uniti riducano del 32% le entro il 2030 emissioni di anidride carbonica, rispetto ai livelli del 2005.
“Siamo la prima generazione a sentire l’impatto del cambiamento climatico e siamo anche l’ultima a poter fare qualcosa. Esiste la possibilità che arriviamo troppo tardi quando parliamo di cambiamento climatico, ma questo non deve farci perdere la speranza”, ha aggiunto il presidente. “Anzi abbiamo agito per rendere le cose migliori. Abbiamo adottato degli standard che quest’anno ci faranno risparmiare diversi milioni di dollari“, ha proseguito Obama, sottolineando poi che gli Stati Uniti hanno adottato diverse misure a favore delle energie rinnovabili, riducendo le emissioni più di qualunque altro Paese del mondo.
“Quando si tratta di affrontare sfide dure, l’America prende la leadership e indica la strada”, ha affermato Obama, interrotto numerose volte da calorosi applausi. “Non vi voglio prendere in giro, sarà dura affrontare il cambiamento climatico. Dobbiamo iniziare adesso ed è esattamente il genere di sfida che ci deve ricordare che dobbiamo essere uniti”, ha sottolineato.