Medioriente, in Israele interrogatori più duri per gli estremisti ebrei

Gerusalemme, 3 ago. (LaPresse/Reuters) – Israele permetterà che i sospetti estremisti ebrei siano sottoposti a interrogatori più duri, probabilmente consentendo anche il metodo ‘tiltul’ in cui gli interrogati vengono scossi violentemente. L’annuncio arriva un giorno dopo che il governo ha fatto sapere che inizierà ad arrestare e detenere senza processo i cittadini sospettati di violenza politica contro i palestinesi. Entrambe le pratiche erano previste sinora solo per i sospetti palestinesi. Israele sta annunciando le misure dopo che presunti estremisti ebrei hanno incendiato la casa di una famiglia palestinese in Cisgiordania, uccidendo un bambino di 18 mesi e ferendo gravemente tre suoi familiari.

Il ministro della Sicurezza interna, Gilad Erdan, ha spiegato a Israeli Radio che ieri il Gabinetto di sicurezza ha approvato le misure di detenzione e anche i nuovi metodi di interrogatorio. “Un metodo di interrogatorio come il ‘tiltul’, o qualsiasi cosa che sia fatta quando si tratta di terroristi palestinesi, dovrebbe essere utilizzato anche quando si tratta di un terrorista ebreo”, ha affermato Erdan.

Fonte Reuters – Traduzione LaPresse