Berlino (Germania), 4 ago. (LaPresse/EFE) – Il ministro della Giustizia tedesco, Heiko Maas, ha annunciato che chiederà le dimissioni e il pensionamento del procuratore federale Harald Range, in relazione all’indagine per tradimento sul sito web di informazione netzpolitik.org, sospesa venerdì. Il procuratore federale tedesco ha accusato il governo di avere interferito nella contestata indagine per tradimento sul sito, sospesa venerdì. Il procuratore, Harald Range, ha interrotto l’inchiesta mentre attendeva l’opinione di un esperto sulla possibilità che la pubblicazione di articoli sui piani del governo per incrementare la sorveglianza sulle comunicazioni online equivalesse a rivelare segreti di Stato.
Range ha spiegato che il ministero della Giustizia gli ha chiesto di interrompere quella perizia dopo avere sentito una valutazione preliminare indipendente, in base alla quale un documento pubblicato il 15 aprile era effettivamente un segreto di Stato. “Influenzare delle indagini perché il risultato che potrebbero avere non sembra politicamente opportuno è un intervento intollerabile sull’indipendenza del sistema giudiziario”, ha detto Range ai giornalisti a Karlsruhe.
“La mia fiducia nel lavoro del procuratore è infranta in modo irreparabile”, ha affermato il ministro, spiegando che la decisione è stata presa in accordo con la cancelleria, dopo che Range ha accusato il governo di “una intromissione intollerabile nell’indipendenza dei giudici”. Il suo successore sarà Peter Frank, sinora procuratore a Monaco. Range aveva aperto una indagine sul blog per presunto alto tradimento, sulla base di rivelazioni di estratti confidenziali dei servizi segreti interni.
Erano informazioni su piani del governo per incrementare la sorveglianza sulle comunicazioni online. Range, per garantire obiettività, aveva chiesto un parere indipendente sulla possibilità che si trattasse di rivelazione di segreti di Stato. Il perito aveva confermato. Range ha affermato di aver informato il ministero della Giustizia, che ha quindi ordinato di sospendere l’inchiesta. “Le dichiarazioni del procuratore oggi e le sue azioni non sono tollerabili e danno all’opinione pubblica una impressione falsa”, ha dichiarato il ministro della Giustizia.
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