Londra (Regno Unito), 4 ago. (LaPresse/EFE) – Il governo del Regno Unito ha prolungato fino al 2017 la sua missione di bombardamento in Iraq contro il gruppo jihadista Stato islamico con i suoi caccia Tornado. Lo ha annunciato il ministro della Difesa britannico Michael Fallon, in visita proprio in Iraq, aggiungendo che l’intenzione di Londra con la decisione di mantenere i bombardamenti è di “mantenere il cruciale ritmo delle operazioni“. La squadriglia di Tornado GR4 usata nei raid fanno base a Cipro e avrebbe dovuto esaurire la sua missione nel marzo 2016, ma le operazioni sono state prolungate di un anno fino al marzo 2017 vista l’alta specializzazione dei Tornado nei bombardamenti. Il proseguimento dell’uso dei caccia garantirà alla Royal air force di mantenere un “fuoco di precisione” e capacità “di analisi delle informazioni e di vigilanza”, ha detto ancora Fallon, aggiungendo che Londra non ha intenzione di inviare in Iraq truppe di terra per combattere contro l’Isis. Il Regno Unito, che finora ha compiuto il 5% dei bombardamenti della coalizione internazionale contro l’Isis in Iraq, non partecipa alle operazioni aeree in Siria, per cui è necessaria l’approvazione del Parlamento.

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