Atene (Grecia), 7 ago. (LaPresse/Reuters) – Le infrastrutture della Grecia non sono in grado di gestire le migliaia di migranti che approdano sulle coste elleniche arrivando da Paesi in guerra come Afghanistan o Siria. Lo ha detto il primo ministro greco Alexis Tsipras, aggiungendo che “ora è il momento di vedere se l’Unione europea è l’Unione europea della solidarietà o un’Unione europea in cui tutti cercano di proteggere i loro confini”. “Il flusso migratorio verso la Grecia va oltre a ciò che le infrastrutture dello Stato sono in grado di gestire”, ha aggiunto Tsipras. “Abbiamo grandi problemi ad affrontare la situazione, per questo abbiamo chiesto aiuto all’Ue”, ha concluso. Nelle ore scorse l’Alto commissariato delle Nazioni unite per i rifugiati (Unhcr) ha esortato Atene a prendere il controllo del “caos totale” che regna sulle isole greche nel mar Mediterraneo (qui le parole di Vincent Cochetel), in cui sono sbarcate 50mila persone solo nel mese di luglio.
Fonte Reuters – Traduzione LaPresse
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata