Atene (Grecia), 11 ago. (LaPresse/Reuters) – La polizia ha usato estintori e manganelli contro i migranti sull’isola greca di Kos, quando sono scoppiati disordini tra le centinaia di persone radunate nello stadio per ricevere documenti. La televisione greca ha mostrato le immagini degli scontri, dopo che ieri un agente sull’isola è stato sospeso dal servizio per aver brandito un coltello e schiaffeggiato un uomo, secondo i media greci un migrante pakistano.

Nelle immagini televisive si vedono centinaia di migranti che corrono, spingendosi l’un l’altro, nel tentativo di sfuggire alla nube di polvere bianca creata dagli estintori in mano ai poliziotti, che sembrano volerli disperdere. Non è tuttavia chiaro che cosa abbia dato il via ai disordini. Il sindaco di Kos, Yorgos Kyritsis, ha dichiarato che i servizi locali in difficoltà, tra cui polizia e guardia costiera, non sono in grado di gestire l’afflusso di migranti. “Questa situazione sull’isola è fuori controllo“, ha affermato alla tv greca, aggiungendo: “C’è un reale pericolo di situazioni fuori controllo. Sarà versato del sangue“. Un ufficiale della polizia, a condizione di anonimato, ha intanto dichiarato che polizia in assetto antisommossa sarà schierata sull’isola e che squadre di agenti dalle isole vicine saranno inviate come rinforzo.

Fonte Reuters – Traduzione LaPresse

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