Beirut (Libano), 11 ago. (LaPresse/Reuters) – Lo Stato Islamico ha rilasciato 22 degli oltre 150 cristiani assiri rapiti nei villaggi nel Nord-Est della Siria, nei pressi della città di Hasaka, a febbraio. Non è chiaro quanti assiri rimangano nelle mani dei militanti islamici ultra-integralisti, ma Rami Abdulrahman, capo dell’Osservatorio siriano per i diritti umani con sede nel Regno Unito, afferma che continuino a tenerne più di 150.
Afram Yakoub, capo della Federazione assira di Svezia, ha confermato la liberazione del gruppo, formato da uomini e donne anziane. “Hanno problemi di salute, quindi crediamo sia questo il motivo della loro scarcerazione, e perchè sono anziani”. Abdulrahman ha affermato che è stato pagato un riscatto, mentre Yakoub negato.
Fonte Reuters – Traduzione LaPresse
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