Santiago del Cile (Cile), 13 ago. (LaPresse/EFE) – Hernán Ramírez Rurange, 76 anni, ex generale del dittatore Augusto Pinochet, è morto suicida nella sua casa di Santiago del Cile. Secondo il rapporto della polizia si è sparato un colpo alla testa.
Trasferito all’ospedale militare della città in condizioni critiche, è deceduto poco dopo il suo arrivo. Ramirez si trovava in casa con la moglie, quando intorno all’1 ora locale, ha lasciato l’appartamento e ha raggiunto le scale, dove si è sparato con una calibro 32.
Ramírez Rurange, insieme ad altri 13 ex militari, martedì scorso è stato condannato a 20 anni di carcere per l’omicidio del chimico Eugenio Berrios, ex agente della polizia segreta di Pinochet, per ostacolare ogni indagine sui diritti umani durante il regime, tra il 1973 e il 1990.
Pochi giorni fa, l’8 agosto, dopo una lunga malattia, era morto il generale cileno Manuel Contreras, capo della polizia segreta negli anni della dittatura di Pinochet e condannato a 505 anni di carcere.
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