Atene (Grecia), 20 ago. (LaPresse) – Alexis Tsipras si è dimesso da premier greco, il paese si avvia dunque alle elezioni anticipate. Ieri nella serata l’annuncio del leader di Syriza: “Fra poco andrò dal presidente della Repubblica per presentare le dimissioni del mio governo” aveva detto in televisione.
L’opzione più probabile per le prossime consultazioni elettorali è quella di un voto a settembre, il 20 secondo voci filtrate dall’incontro con Tsipras, anche se un’altra anima di Syriza spingeva per ottobre.
Le rivendicazioni. “Con i creditori internazionali la Grecia non ha ottenuto l’accordo che voleva ma è stato il migliore accordo possibile viste le circostanze” ha sottolineatoTsipras, nel messaggio pronunciato alla tv di Stato in cui ha annunciato le dimissioni del suo governo, che formalizzerà nelle mani del presidente della Repubblica Prokopis Pavlopoulos.
Grecia, Tsipras: Ho coscienza tranquilla ma popolo valuti operato. “Ho la coscienza tranquilla perché ho combattuto veramente per il mio popolo” ma “il popolo di nuovo deve prendere il potere nelle sue mani, voi dovete decidere con il vostro voto se siamo riusciti a portare avanti il Paese su una via positiva, se veramente siamo in grado di portare il Paese all’uscita dal memorandum“. Così il premier greco, Alexis Tsipras, nel messaggio pronunciato in tv. “Voi con il voto deciderete chi e come porterà il Paese su una strada di maggiore speranza”, ha aggiunto.
Tsipras ha rivendicato l’accordo raggiunto con i creditori internazionali per un terzo piano di salvataggio della Grecia, sottolineando che “per la prima volta in modo molto categorico abbiamo definito la diminuzione del debito greco“. “Abbiamo vinto da tanti punti di vista senza però dire che il nostro popolo veramente ha vinto al 100%”, ha detto Tsipras, aggiungendo però che “tanti non pensano così e hanno una posizione diversa, quindi mi sento politicamente di mettermi davanti a voi perché valutiate quello che ho fatto fino ad adesso”
IIeri con una lettera inviata a Schulz Tsipras ha chiesto la sua partecipazione nel programma greco, in modo da affrontare in modo più democratico le misure di austerità. Il premier dimissionario ha inoltre sottolineato come il caso greco abbia radicalmente modificato l’Europa.
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