Il Cairo (Egitto), 20 ago. (LaPresse/Xinhua) – Notte di paura in Egitto. Almeno 29 persone, tra cui sei poliziotti, sono rimaste ferite in un’esplosione che ha colpito un edificio della sicurezza nazionale nella provincia di Qalioubiya, vicino a Il Cairo. Un gruppo vicino all’Isis ha rivendicato l’autobomba.

Testimoni oculari hanno detto che l’esplosione ha colpito alcuni degli edifici circostanti, tra cui una scuola. “L’esplosione è stata causata da un’autobomba fermata davanti all’edificio di sicurezza nazionale e il conducente è fuggito su una moto”, ha detto il ministero dell’Interno in un comunicato.

Affiliati dello Stato islamico hanno rivendicato l’attentato. I jihadisti del gruppo Provincia del Sinai, attraverso un comunicato diffuso su Twitter, hanno dichiarato che la bomba è stata una rappresaglia per l’esecuzione di sei dei propri membri, condannati per un attacco a nord della capitale egiziana avvenuto lo scorso anno. “Che gli apostati della polizia e dell’esercito, i seguaci degli ebrei, sappiano che siamo un popolo che non dimentica la propria vendetta”, dice la nota del gruppo affiliato allo Stato Islamico.

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