Parigi (Francia), 22 ago. (LaPresse/EFE) – Il giovane che ieri ha aperto il fuoco in Francia sul treno Thalys che copriva la tratta Amsterdam-Parigi, prima di essere bloccato da alcuni passeggeri, parlando con la polizia sostiene di non essere un terrorista e che la sua intenzione era solo quella di rapinare le persone a bordo. Lo riporta l’emittente Bfmtv, aggiungendo che l’uomo sostiene che le armi che gli sono state trovate in una borsa da sport (una pistola, un kalashnikov, nove caricatori con circa 300 proiettili e diversi coltelli) le avesse trovate per caso in un parco di Bruxelles.
L’uomo era salito sul treno a Bruxelles, sostiene di chiamarsi Ayoub, di essere marocchino e di avere 26 anni, ma la sua identità non è ancora stata confermata ufficialmente. Le forze dell’ordine francesi sono al lavoro per verificare che si tratti effettivamente di Ayoub El Kahzzani, identità che era stata diffusa dal quotidiano spagnolo El Pais, secondo il quale il giovane ha vissuto in Spagna fra il 2013 e il 2014 e sarebbe stato cotrollato dai servizi segreti spagnoli per i suoi legami con ambienti integralisti islamici. A seguito delle informazioni ricevute dai servizi spagnoli, anche l’intelligence francese lo aveva schedato per i suoi potenziali legami con gruppi terroristici e per controllare la possibilità che si recasse in viaggio o si stabilisse in Francia.
Secondo una fonte dell’antiterrorismo spagnolo il giovane aveva lasciato la Spagna per la Francia nel 2014 e poi si era recato in Siria.
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