Presidenziali Usa, l’avvertimento di Bill Clinton: Non sottovalutare Donald Trump

Roma, 30 ago. (LaPresse) – “Sarebbe un errore sottovalutare Trump, ha trovato la chiave per stimolare il nervo scoperto in una buona parte dell’opinione pubblica, parla chiaro e in modo diretto. Ha preso i suoi compagni repubblicani in contropiede, ha rimescolato le carte e pone per noi democratici un problema non immediato ma molto importante: il suo effetto traino potrebbe essere fortissimo“. Così l’ex presidente Usa Bill Clinton in un colloquio con Il Sole 24 Ore. “Potrebbe anche farcela – prosegue -. Come sappiamo nelle primarie tutto è possibile, le cose cambiano rapidamente. Il mio quadro di fondo resta però invariato. Credo che alla fine fra i repubblicani prevarrà Bush”.

“Non so – afferma Bill Clinton – se il vicepresidente Biden entrerà in corsa. Ma so che Biden ha passato dei momenti terribili. Per noi non cambierà molto, Biden può decidere quello che preferisce, non cambierà la nostra rotta politica. E lo dico sinceramente: è un uomo a cui voglio molto bene”. “Fra i repubblicani – continua l’ex presidente Usa – ci sono alcuni talenti che possono emergere per la nomination. Marco Rubio (il senatore della Florida, ndr) ad esempio, è fresco, giovane, energico, ha sicuramente le qualità per poter uscire dal gruppo ed affermarsi, ma ha poca esperienza. John Kasich (il governatore dell’Ohio, ndr) ha molte qualità, è un candidato forte anche lui, ma ha un problema di cui non si parla molto e che la base potrebbe non perdonargli: ha accettato gli aiuti federali per il Medicaid, parte dell’Obamacare, altri governatori quegli aiuti li hanno respinti”.