Ginevra (Svizzera), 1 set. (LaPresse/EFE) – Gli scienziati del Cern (Organizzazione europea per la ricerca nucleare) sono riusciti a ricavare la descrizione più accurata di sempre del bosone di Higgs, la particella che permette alle particelle elementari di avere una massa. Lo ha annunciato la stessa Organizzazione, tre anni dopo avere scoperto l’esistenza del bosone, precisando che l’analisi del bosone è stata eseguita unendo i dati raccolti dai rilevatori di particelle Atlas e Cms.
Il risultato è la descrizione più precisa della formazione e della disintegrazione del bosone di Higgs all’interno del Large hadron collider (Lhc) e della sua integrazione con altre particelle. Atlas e Cms fanno parte del Lhc, il più potente acceleratore di particelle del mondo con i suoi 27 chilometri di circonferenza. “Tutte le proprietà rilevate del bosone sono coerenti con le previsioni del Modello standard e saranno il riferimento di nuove analisi che verranno eseguite il prossimo mese”, ha riferito il Cern in un comunicato. Il Modello standard è una delle teorie della fisica moderna.
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