Parigi (Francia), 7 set. (LaPresse) – “La Francia è pronta a fare la sua parte”. E’ questo il messaggio lanciato dal presidente francese Francois Hollande in conferenza stampa all’Eliseo, sull’emergenza immigrazione. “La Commissione Europea proporrà di ripartire i profughi e per la Francia sono previste 24mila persone – ha aggiunto Hollande – Lo faremo perché è il principio per cui la Francia è impegnata, è la proposta che noi stessi abbiamo formulato”.
Hollande ha specificato che i 24mila migranti previsti per la Francia riguardano i prossimi due anni. Nel complesso il piano europeo prevede l’accoglienza in Europa di 100mila migranti.
Hollande ha poi aggiunto: “La Francia deve essere forte dal punto di vista morale. La Francia deve andare avanti, il suo destino non è quello di restare in disparte, non dobbiamo abbandonare i nostri valori. Deve essere forte economicamente e socialmente. Dobbiammo diminuire la disoccupazione prima di tutto: la stabilità e il rispetto della parola data sono le condizioni alla base della fiducia, questo vale anche per noi ma anche per le imprese”.
“La risposta” all’emergenza immigrazione “deve essere globale – ha sottolineato Francois Hollande – , con dei centri di identificazione e registrazione per accogliere ma anche per distinguere fra coloro che devono avere diritto di asilo e coloro che devono essere riaccompagnati in patria in modo dignitoso”. Ha precisato: “Ci sono 4 milioni di profughi in Turchia, Giordania e Libano, e alcune migliaia in Africa – ha proseguito Hollande – Se vogliamo evitare l’esodo di queste popolazioni la sfida è fornire una assistenza umanitaria massiccia a queste popolazioni, agire con i Paesi di origine e di transito. Bisogna elaborare una politica di aiuti, di assistenza e di sviluppo”.
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