Parigi (Francia), 7 set. (LaPresse) – La Francia invierà “da domani voli di ricognizione sopra il centro della Siria per tutelare la nostra possibilità di decisione e azione” contro gli attacchi terroristici. Lo ha annunciato il presidente francese Francois Hollande in conferenza stampa all’Eliseo. “Il rischio è sempre presente perché il terrorismo continua a fomentare l’odio – ha aggiunto Hollande – Il Daesh in Siria è il più terribile: organizza attacchi contro svariati paesi, fra cui il nostro”.
Hollande ha spiegato che i voli di ricognizione in Siria sono mirati a eventuali successivi attacchi aerei contro o Stato islamico (ex Isil o Isis). “A seconda delle informazioni che raccoglieremo, saremo pronti a bombardare”, ha detto il presidente francese. La Francia partecipa già alla campagna aerea della coalizione internazionale anti Isis in Iraq, ma finora si era opposta a farlo in territorio siriano. Hollande ha invece scartato l’ipotesi di un intervento militare di terra in Siria, considerandolo “irrealistico” e “incoerente”. “Irrealistico perché saremmo gli unici. Incoerente perché significherebbe trasformare un’operazione in forza di occupazione. Per questo non interverremo sul terreno, non più di quanto lo abbiamo fatto in Iraq“, ha detto Hollande. A suo parere il presidente siriano Bashar Assad dovrà comunque lasciare il potere in un momento o un altro della transizione. “Non bisogna fare niente che possa consolidare o mantenere Bashar Assad” al potere, ha affermato.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata