Berlino (Germania), 8 set. (LaPresse) – Italia e Grecia non possono essere lasciati soli a gestire la crisi dei rifugiati in corso. Lo ha dichiarato la cancelliera tedesca, Angela Merkel, in conferenza stampa a Berlino.

La cancellliera ha affermato che l’Unione europea è ancora “lontana” dal sistema delle quote vincolanti di redistribuzione dei rifugiati, ma si è detta ottimista: “Dobbiamo lavorare, essere ottimisti e io lo sono. Troveremo una soluzione, non sarà domani o dopodomani, ma presto”. Sul “sistema di asilo che vogliamo raggiungere”, ha aggiunto, servono “soluzioni comuni, quindi serve una posizione chiara perché questa sfida riguarda il futuro e da essa dipende il futuro dell’Europa”.

In Europa ci deve essere una distribuzione equa e abbiamo l’obbligo davanti ai nostri popoli di dimostrare che possiamo risolvere queste situazioni”, ha aggiunto Merkel. Commentando l’annuncio del vicecancelliere tedesco Sigmar Gabriel, secondo cui la Germania sarà in grado di accogliere mezzo milione di profughi ogni anno nei prossimi anni, ha detto: “Quest’anno abbiamo avuto e avremo un numero di rifugiati mai visto prima. Tra i compiti che abbiamo di fronte a noi c’è aiutare chi ne ha bisogno, dobbiamo essere all’altezza di questo compito. Sono felice che Gabriel abbia dato l’impressione di voler esserne all’altezza”.

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