Szeged (Ungheria), 15 set. (LaPresse/Reuters) – Il governo dell’Ungheria ha dichiarato lo stato di crisi in due province meridionali, al confine con la Serbia, a causa dell’afflusso di migliaia di migranti. Lo ha annunciato un portavoce del governo, parlando nella città di Szeged dopo la riunione del Consiglio dei ministri.

Il capo dell’unità nazionale per la gestione dei disastri, Gyorgy Bakondi, ha spiegato che l’area cuscinetto al confine fra i due Paesi sarà estesa da 10 a 60 metri e potrebbero essere allestite zone di transito per gestire le pratiche dei migranti.

Fonte Reuters – Traduzione LaPresse

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