L’Aia (Olanda), 16 set. (LaPresse/Reuters) – Sarebbero almeno 30mila le persone che fanno parte dei gruppi criminali che fanno pagare migliaia di euro ai migranti che accettano di intraprendere pericolosi viaggi verso l’Europa. Lo ha detto il direttore dell’Europol, Rob Wainwright, affermando che la scoperta ad agosto dei corpi di 71 migranti in un camion in Austria ha spinto la polizia europea a compiere vaste operazioni contro il traffico di esseri umani e per l’identificazione dei sospetti trafficanti. Il numero dei presunti colpevoli è molto più grande di quello inizialmente ipotizzato, ha aggiunto Wainwright. “Il tragico incidente dell’Austria è sintomatico dell’esplosione del problema criminale che stiamo osservando ora”, ha detto ancora a Reuters.

“Solo quest’anno abbiamo raccolto informazioni su circa 30mila sospetti criminali e complici coinvolti nei traffici di esseri umani. Questo dimostra la portata delle attività criminali in corso al momento”, ha detto ancora Wainwright. L’Europol ha circa 950 dipendenti che lavorano all’Aia e si occupano di 1.400 indagini sul traffico di esseri umani in tutta Europa, ha concluso Wainwright.

Fonte Reuters – Traduzione LaPresse

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