Berlino (Germania), 22 set. (LaPresse/EFE) – La cancelliera tedesca Angela Merkel proporrà domani al Consiglio europeo straordinario una riforma della zona Schengen, perché nel futuro la sicurezza delle frontiere esterne dell’Ue sia materia comune e non dei singoli Paesi. Secondo fonti del governo di Berlino, questo è uno dei punti chiave che Merkel porterà alla riunione di Bruxelles dedicata alla crisi dei rifugiati, mentre la questione delle quote è nelle mani dei ministri degli Interni che si incontrano oggi. “Senza miglioramenti della sicurezza esterna, la zona Schengen è in pericolo”, hanno aggiunto le fonti.
Secondo Berlino, è necessario che gli Stati collaborino, si coordinino e cerchino più integrazione nella gestione delle frontiere esterne. In questo senso, vuole “rafforzare” l’agenzia Frontex sia “materialmente” sia “economicamente”. Nell’agenda di Merkel, affermano, c’è anche “l’appoggio politico ed economico ai Paesi vicini” alla Siria.
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