Gerusalemme, 17 ott. (LaPresse/EFE) – Continua la tensione in Medioriente. Tre palestinesi, di cui una donna, sono morti questa mattina dopo aver cercato di aggredire coloni e soldati israeliani a Hebron e a Gerusalemme.
Nelle prime ore del mattino un giovane palestinese ha cercato di pugnalare un colono israeliano nell’insediamento ebraico di Hebron, in Cisgiordania. L’uomo ha reagito e ha sparato contro l’aggressore uccidendolo, secondo quanto riportano i media israeliani. L’agenzia di informazione palestinese Maan ha spiegato che l’aggressore era un adolescente e l’incidente è avvenuto lungo la strada principale di Hebron controllata dall’esercito israeliano.
Poco dopo, in un insediamento ebraico di Armon Hanatziv, a Gerusalemme est, un palestinese ha cercato di pugnalare un agente delle guardie di frontiera che lo aveva fermato per un controllo. Lo ha riferito la polizia in un comunicato, spiegando che le forze di sicurezza hanno reagito sparando e uccidendo l’aggressore.
Terzo caso nella tarda mattinata. Una donna palestinese è stata uccisa da un’agente di frontiera mentre cercava di pugnalarla nella città giordana di Hebron. Secondo la polizia israeliana “l’agente è stata leggermente ferita al braccio ma ha risposto all’attacco estraendo la pistola e uccidendo la donna”.