Mogadiscio (Somalia), 1 nov. (LaPresse) – Sarebbero almeno tredici i morti, tra cui deputati e militari, nel doppio attentato di oggi del gruppo jihadista al-Shabab contro l’albergo Sahafi a Mogadiscio. Lo hanno detto fonti della sicurezza a Efe. Le forze di sicurezza somale sostengono che l’attacco, che ha avuto inizio intorno a mezzanotte, ora è “sotto controllo”, ma si sentono ancora sparatorie ed eslosioni all’interno del complesso. Due bombe hanno colpito l’hotel Sahafi, utilizzato da funzionari governativi. Dopo l’attacco, ad opera del gruppo islamista al-Shabaab, i militanti hanno preso d’assalto l’albergo scontrandosi con le forze di sicurezza.Al-Shabaab, che ha spesso lanciato attacchi a Mogadiscio nel tentativo di rovesciare il governo sostenuto dall’Occidente, ha rivendicato l’assalto. “Mujaheddin (combattenti, ndr) sono entrati e hanno assunto la direzione dell’hotel Sahafi dove vivevano i nemici”, ha detto a Reuters lo sceicco Abu Musab Abdiasis, portavoce delle operazioni militari di al-Shabaab. Ahmed Nur, un ufficiale di polizia, ha riferito a Reuters che un’autobomba ha speronato l’ingresso dell’hotel ed è stata seguita da una seconda esplosione; secondo una guardia di sicurezza si è trattato di una seconda auto-bomba.

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