Mosca (Russia), 3 nov. (LaPresse) – Dalle registrazioni del volo Metrojet schiantatosi sabato nel Sinai, in Egitto, sono emersi suoni anomali al momento in cui l’aereo è scomparso dai radar. Lo hanno rivelato i media russi, secondo cui tuttavia non c’è stata alcuna richiesta di aiuto da parte dei piloti del volo, su cui si trovavano 224 persone, in gran parte turisti russi. L’agenzia Interfax ha riferito di aver visto una trascrizione delle registrazioni delle scatole nere ritrovate, attualmente in corso di esame da parte delle autorità egiziane e su cui non sono ancora state diffuse conclusioni ufficiali. Quattro minuti prima della scomparsa del velivolo dai radar, i piloti avrebbero parlato con i controllori di volo, in uno scambio di battute di routine cui non è seguita alcuna comunicazione inusuale.
Una fonte anonima citata dalla stessa agenzia russa, però, ha detto che “suoni anomali per un volo di routine sono stati registrati prima del momento in cui l’aereo è scomparso dai radar”. Ne emergerebbe, ha riferito, una situazione che si sarebbe sviluppata “in modo improvviso e inatteso”.
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