Il Cairo (Egitto), 4 nov. (LaPresse/Reuters) – “Noi siamo quelli che abbiamo abbattuto l’aereo ma non siamo obbligati a svelarvi il modo in cui l’abbiamo fatto… Ve lo diremo solo quando e come vorremo noi”. È il messaggio che la filiale egiziana dello Stato islamico ha postato su Twitter, rivendicando l’abbattimento dell’Airbus A321 nella penisola del Sinai, in cui sono morte 224 persone. “Voi andate sul luogo dello schianto, controllate le scatole nere, visionate il relitto e provate a confermare che non è stato abbattuto, se ci riuscite”, dichiara l’Isis nel messaggio audio di cui non è stata verificata la veridicità.

Intanto, il governo britannico ha deciso di sospendere i voli per il Regno Unito dalla città egiziana di Sharm el Sheikh per il timore che a far precipitare l’aereo russo Airbus A321 su Sinai sia stato un “ordigno esplosivo”.

Fonte Reuters – Traduzione LaPresse

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