Antalya (Turchia), 15 nov. (LaPresse/Reuters) – Congelare gli asset finanziari dei terroristi, grazie a una cooperazione rafforzata sulle informazioni che possa consentire una azione congiunta e coordinata.
Lo prevede un passaggio della bozza del documento conclusivo del G20 in corso in Turchia.
CONTROLLI FRONTIERA. Rafforzare i controlli di frontiera e le misure di sicurezza in aviazione. E’ un altro dei punti contenuti nella bozza. Il tema non era contenuto nel testo elaborato dagli sherpa per il summit ma è stato inserito in seguito agli attentati di Parigi.
CRISI RIFUGIATI. “Facciamo appello a tutti gli Stati perché diano un contributo a rispondere alla crisi, e condividano gli oneri connessi”. E’ quanto si legge nel documento provvisorio in vista delle conclusioni del G20 in corso in Turchia. Sono molti i contributi possibili, citati nello stesso documento: “Attraverso la ricollocazione dei rifugiati e altre forme di accoglienza umanitaria, l’aiuto umanitario e gli sforzi per assicurare che i rifugiati abbiano accesso a servizi, sistema educativo e opportunità per ottenere i mezzi di sussistenza”.
A spingere perché questo passaggio fosse inserito nel testo sono stati soprattutto l’Europa e la Turchia, principalmente coinvolti dal problema.
Fonte Reuters – Traduzione LaPresse
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