Strasburgo (Francia), 25 nov. (LaPresse/EFE) – Il Parlamento europeo ha chiesto di rafforzare le misure contro la radicalizzazione dei cittadini europei, che includano sanzioni penali alle pagine web che promuovono il terrorismo, la separazione dei detenuti e la prevenzione nelle scuole. La risoluzione che richiede le nuove misure è stata approvata con 548 voti a favore, 110 contrari e 36 astensioni, e chiede maggiore coordinazione fra gli Stati membri in materia politica e di intelligence, per arrivare a un “consenso risoluto contro la barbarie e il terrorismo”, ha detto a Efe la promotrice del testo, Rachida Dati, ex ministra della Giustizia francese. “Ci troviamo in uno stato di urgenza che obbliga ad adottare misure rapide, ci serve una politica a lungo termine. Il rischio zero non esiste, però i servizi di investigazione devono cooperare ed essere connessi” fra loro, ha detto Dati.
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