San Bernardino (Usa), 3 dic. (LaPresse/EFE) – La polizia ha trovato 12 ordigni artigianali nell’abitazione dei due presunti autori della sparatoria di San Bernardino in California. Lo ha fatto sapere il capo della polizia della città, Jarrod Burguan.

Il bilancio delle vittime, intanto, è stato aggiornato a 14 persone morte e 21 ferite. Sinora, nessuna possibilità è esclusa per quanto riguarda le motivazioni. Il vice direttore dell’Fbi a Los Angeles, David Bowdich, ha chiesto “pazienza” sullo sviluppo delle indagini, perché ci sono molte vittime e molti scenari in cui si stanno raccogliendo le prove. Si è detto “quasi pronto” a fare ipotesi sulle cause del massacro, sottolineando che intanto sembra “ovvio” che i due aggressori, Farook e Tashfeen Malik, avessero una missione, sebbene il motivo resti oscuro.

Il capo della polizia, Burguan, ha definito una casa legata ai sospettati a Redlands, vicino a San Bernardino, come parte del “fulcro delle indagini”. Lì sono stati trovati i 12 ordigni artigianali, così come strumenti che potrebbero essere stati usati per fabbricarli, oltre ad armi da fuoco e munizioni. “Erano attrezzati e avrebbero potuto commettere un altro attacco”, ha detto. La coppia, che ha un figlio di pochi mesi, è stata uccisa nell’operazione della polizia seguita alla sparatoria al centro per disabili Inland Regional Center.

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