Sydney (Australia), 26 dic. (LaPresse/EFE) – Gli incendi boschivi che da ieri coinvolgono il sud dell’Australia hanno distrutto almeno 103 case nel pieno dei festeggiamenti per il Natale. Lo hanno detto oggi le autorità locali. Il fuoco, che ha bruciato più di 2.200 ettari nel centro turistico di Great Ocean Road, nello Stato di Victoria, non è ancora sotto controllo, secondo quanto riferisce l’emittente televisiva ABC. Diverse città in Victoria, tra cui la famosa località turistica di Lorne, sono state evacuate a causa degli incendi, che i vigili del fuoco stanno cercando di domare con autopompe e aerei.
Le alte temperature durante l’estate australe hanno contribuito negli ultimi anni a un aumento degli incendi in Australia, una situazione che gli scienziati collegano in parte al riscaldamento globale causato dai cambiamenti climatici. Il 7 febbraio del 2009, 173 persone sono morte, interi villaggi sono stati distrutti dalle fiamme e mezzo milione di ettari di terreno sono stati bruciati nell’incedio del ‘sabato nero’ di Victoria, una delle più grandi tragedie della storia dell’Australia.