Parigi oggi commemora il primo anniversario dell'attacco jihadista alla rivista satirica, che segnò l'inizio di una serie di tragici attentati
"Il terrorismo non ha messo di essere una minaccia spaventosa contro il nostro Paese ma anche all'estero. Noi continueremo a lottare". Così il presidente francese, François Hollande, commemorando il primo anniversario degli attentati jihadisti contro la rivista satirica Charlie Hebdo nel quartier generale della polizia di Parigi.
La Francia commemora oggi il primo anniversario dell'attacco alla rivista satirica che segnò l'inizio di una serie di tragici attentati. Nel suo discorso, Hollande ha fornito anche ulteriori dettagli sulle iniziative del governo, tra cui il disegno di legge, che dovrà essere presentato ufficialmente a febbraio, di indurimento del codice penale contro la criminalità organizzata e il terrorismo. Un progetto di legge che concederà soprattutto ulteriori poteri alla polizia e ai pubblici ministeri per eseguire procedure come ad esempio le perquisizioni, che ora hanno bisogno di ricevere l'approvazione dei giudici. Hollande sta anche lavorando a una riforma costituzionale per integrare nel testo le disposizioni rispetto allo stato di emergenza, in vigore dopo gli attentati a Parigi del 13 novembre, e rispetto al ritiro della nazionalità francese a persone condannate per terrorismo.
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