Nei primi due mesi e mezzo del 2016 137.160 migranti arrivati sulle coste europee hanno preferito la rotta del Mediterraneo orientale
Oltre 146mila rifugiati e migranti hanno attraversato il mar Mediterraneo per raggiungere l'Europa nel 2016 e 455 sono morti nel tentativo di fuggire dai conflitti. Lo riferisce l'Organizzazione internazionale per le migrazioni spiegando che nello stesso periodo del 2015 gli arrivi erano stati 7.882. Secondo i dati dell'Oim, nei primi due mesi e mezzo del 2016, 137.160 migranti arrivati sulle coste europee hanno preferito la rotta del Mediterraneo orientale, tra Turchia e Grecia. Una rotta in cui sono morte 354 persone. Altri 9.100 rifugiati hanno scelto invece la rotta del Mediterraneo centrale, tra Libia e Italia, in cui sono morte 97 persone. Altri 400 migranti sono arrivati in Spagna dal Maghreb, le vittime sono quattro.
Nonostante la maggior parte dei migranti arrivi nel Mediterraneo orientale a causa del conflitto in Siria, Iraq e Afghanistan, sta aumentando il numero di rifugiati che sceglie la rotta tra la Libia e Malta, secondo quanto ha fatto sapere nel corso di una conferenza stampa, Joel Millman, portavoce per l'Oim. "Il traffico di esseri umani in mare tra la Libia e l'Italia è superiore del 15% quest'anno rispetto all'anno scorso, e il 60% in più rispetto al 2014", ha spiegato Millman. Gli arrivi in media in Grecia si attestano intorno alle 2mila persone al giorno. Tra questi, secondo l'Oim, il 44% sono maschi adulti, il 22% donne e il 34% bambini.
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